BARCIS...E IL SUO SPLENDIDO LAGO 

Barcis, località così chiamata per la sua caratteristica forma a conca, è un paese montano del Friuli occidentale situato a 409 metri sul livello del mare, famoso per il suo splendido lago color smeraldo, meta di sportivi e non solo. Non manca il divertimento per gli appassionati delle escursioni, che possono scegliere tra una miriade di itinerari culturali e naturalistici. Da non perdere in questo caso è la  Riserva Forra del Cellina , particolarmente suggestiva per la conformazione a canyon della forra, connessa al  Parco Naturale delle Dolomiti Friulane , e visitabile con il Trenino della Valcellina. Trekking e alpinismo sono solo alcune delle attività praticabili.


PIANCAVALLO...E I SUOI IMPIANTI SCIISTICI

Piancavallo è sorta alla fine degli anni sessanta a 1280 m di altitudine. È stata la prima stazione sciistica italiana a installare un sistema di innevamento artificiale. Ospitò dal 1979 agli inizi degli anni novanta varie gare femminili di Coppa del Mondo di sci alpino. Dal 1970 vi si è svolto per molti anni il Rally Piancavallo, di valenza europea; ora si svolge annualmente un  rally di livello nazionale . Ha ospitato l'arrivo della quattordicesima tappa Giro d'Italia del 1998, in cui si impose Marco Pantani, e della diciannovesima tappa del Giro d'Italia 2017 vinta da Mikel Landa.


ANDREIS... E I SUOI DALTZ

Situato all'ingresso della Valcellina (m. 455 s.l.m.), Andreis si distingue per l'architettura spontanea delle sue case a ballatoio in legno e per la bellezza del patrimonio paesaggistico. Testimone dell'antica cultura di questo abitato è il Museo dell'Arte e della Civiltà Contadina, che ci introduce al mondo dell'artigianato locale. Andreis è un punto di partenza ideale per numerose escursioni e passeggiate ed è inserito nel complesso del Parco Naturale delle Dolomiti Friulane, di cui ospita un centro visite.
La località è anche sede di un'area avifaunistica e di un centro di recupero per rapaci feriti, per cui è chiamata "paese delle aquile". Inoltre qui troviamo importanti itinerari del Nordic Walking con difficoltà variabili adatti ad esperti ma anche a famiglie.


CLAUT...E LE IMPRONTE DEI DINOSAURI 

Claut è il più vasto territorio della provincia di Pordenone posizionato a 613 m. Merita sicuramente una visita il "Museo della Casa Clautana", che descrive la vita della donna valcellinese, dedita ai lavori di casa, dei campi, della stalla ed in cammino come venditrice ambulante di utensili di legno che l'uomo costruiva durante l'inverno. Un cenno va anche allo Stadio del Ghiaccio, oltre alla pista di pattinaggio e di curling, c'è anche l'ice park, un'alta torre di ghiaccio su cui cimentarsi in arrampicate usando piccozze e ramponi. L'attrattiva maggiore, come succede per tutti i centri della vallata, è data dall'ambiente. È questa una zona ricca di sentieri naturalistici percorribili a piedi o in bicicletta, più o meno impegnativi. Importanti sono inoltre i ritrovamenti preistorici con il sito “ le impronte dei dinosauri”.


CIMOLAIS...E IL CAMPANILE DI VAL MONTANAIA

Cimolais, paese a 652 metri sul livello del mare, diventa un vero e proprio portale di accesso alla Val Cimoliana. Il paese è circondato da una cortina di montagne che creano uno spettacolo tale da lasciare senza fiato. Quelle di Cimolais sono le vette più belle delle Dolomiti friulane, queste ultime assumono forme davvero fantasiose! Su tutte famosa è quella del Campanile di Val Montanaia, scalata dai più importanti alpinisti europei, che si slancia in una guglia di 300 metri. Il territorio di Cimolais rientra nel maestoso Parco naturale delle Dolomiti Friulane, un vero e proprio paradiso per l'escursionismo, il trekking e l'alpinismo. Nel paese ha anche sede uno dei Centri visite del sopracitato Parco.


ERTO E CASSO...ED IL CELEBRE MAURO CORONA

Anche se riuniti in un unico Comune, i due borghi di Erto e Casso presentano profonde differenze per storia, lingua e tradizioni. Ci sono però due elementi che li accomunano: una particolare architettura, per la quale sono stati dichiarati monumento nazionale, e il disastro del Vajont del 1963, che li ha colpiti entrambi duramente. Oggi la memoria della tragedia resta viva nella mostra permanente allestita nel Centro Visite di Erto. A Erto inoltre troviamo il popolare scrittore, scultore e alpinista Mauro Corona che con i suoi libri ha ottenuto una grande popolarità a livello nazionale.


POFFABRO...E I BORGHI PIU' BELLI D'ITALIA

Poffabro è un museo a cielo aperto nel cuore della Val Colvera premiato come uno dei Borghi più belli d’Italia. La sua “forza magica” sta nell'effetto incantatore delle pietre tagliate al vivo e dei balconi di legno che danno un senso di intimità e raccoglimento nelle corti racchiuse su se stesse, o nelle lunghe schiere di abitazioni di pianta cinque-seicentesca. Il bello del borgo sta proprio nell'umile realtà di pilastri, scale, ballatoi e archi in sasso, in armonia perfetta con la natura circostante.


MANIAGO... E LE SUE COLTELLERIE 

Maniago è famoso in tutto il mondo per la produzione di coltelli e di ogni genere di arnesi da taglio: si può datare 1453 l'inizio della storia dei fabbri maniaghesi, quando Nicolò di Maniago ottenne dal Magistrato delle Acque di Venezia il permesso di incanalare in una roggia l'acqua del torrente Colvera.
Da allora Maniago ha dato i natali a centinaia di fabbri e coltellinai e oggi è sede del Distretto delle coltellerie, formato da nove comuni del mandamento, che impiega circa mille addetti nel solo ciclo produttivo degli articoli da taglio e si qualifica come secondo polo industriale della provincia di Pordenone. L'edificio che ospitò dal 1907 la prima grande fabbrica di coltelli di Maniago è oggi sede del Museo dell'arte fabbrile e delle coltellerie.


PORDENONE...E LA CITTA' A MISURA D'UOMO

Pordenone è una città bella, moderna, curiosa e divertente: è anche un bellissimo centro storico che si può percorrere a piedi per lasciarsi sedurre dall'eleganza dei palazzi dipinti e di porticati, dalla poesia degli affreschi che svelano la storia della città. Pordenone è anche la città che ha dato i natali a Giovanni Antonio de Sacchis (1484-1539), detto il Pordenone, il più grande pittore friulano del Rinascimento. Dall'antico Palazzo del Comune, dalle originalissime forme gotiche, inizia Corso Vittorio Emanuele II, l'antica Contrada Maggiore, elegante via con lunghi portici, palazzi di grande interesse artistico, vetrine curate e caffè accoglienti.


CAORLE...E I SUOI PESCATORI

Il comune di Caorle si affaccia per 18 chilometri di litorale sul mare Adriatico. Di particolare interesse il Duomo del 1038 (già cattedrale e sede vescovile fino al 1807) e il campanile cilindrico e sormontato da cuspide conica, in stile romanico, della stessa epoca. Paese di pescatori ora è diventata meta ambita da molti turisti italiani e stranieri.


GRADO...E LA SUA LAGUNA

Grado, l'Isola d'oro dalle fattezze veneziane, è impreziosita da un dedalo di isolotti che formano la sua suggestiva laguna. Tutti da scoprire, poi, i paradisi naturali tutelati da due riserve naturali. Un Fascino veneziano unito alla terraferma da una sottile striscia di terra, Grado custodisce un centro storico dalla grazia veneziana, dove sarà bello perdersi tra campielli e vicoli, sorvegliati dalle pittoresche case dei pescatori, strette una all'altra: affascinante mondo a sé dove sembra che il tempo si sia fermato.
Qui, troverai servizi di qualità, attenzione al comfort e alla sicurezza per le vacanze con bambini, che potranno fare lunghi bagni in acque basse, pulite e sempre calme